Il grano, l’oro del Mediterraneo, necessita di prospettive tecnologiche

14Apr, 2020
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Le varietà di grano nel Mediterraneo sono sempre state tante e dalla ottima qualità grazie alla terra buona, ma anche e soprattutto al sole che dissecca bene le spighe, consentendo una migliore conservazione dei chicchi. Le “varietà locali da conservazione”, sono tipologie di grano che mantengono alcune caratteristiche tecniche e agronomiche tipiche del grano diffuso fino all’incirca agli anni Sessanta. Nel 2018  si è verificato un incremento dei consumi di prodotti alimentari provenienti dall’utilizzo di questo tipo di farine e semole di grani autoctoni, che ha riguardato soprattutto la farina integrale e la farina ottenuta da produzioni biologiche, ambedue con tassi di crescita superiore al 10% rispetto al 2017.

Il consumo annuo pro-capite di pane si attesta, in Italia, su circa 41Kg. A causa dell’epidemia da Coronavirus, il prezzo del grano sale in tutto il mondo. In particolare in Italia, secondo quanto riferito da Coldiretti, la settimana scorsa gli italiani hanno incrementato gli acquisti di pasta del 65% e di farina del 185%: soprattutto il consumo di farina si è impennato. Un notevole aumento della domanda che ha incrementato a sua volta il prezzo del grano. Tra le conseguenze di tale impennata ritroviamo anche le difficoltà del mondo dell’agricoltura e del raccolto.

L’epidemia rende la quantità di grano prodotta minore proprio mentre aumenta la richiesta da parte dei consumatori. Anche in questo caso la tecnologia può essere d’aiuto. Figure professionali come gli agronomi, tecnologi alimentari e biologi possono indicare alcuni percorsi adatti per far sviluppare contemporaneamente qualità del grano e innovazione tecnologica. Valorizzare i grani autoctoni del Mediterraneo implementando soluzioni innovative e strumenti tecnologici per ottenere una tracciabilità del prodotto nei vari contesti del Mediterraneo. Confermare l’autenticità del prodotto e prevenire le frodi, innescando una nuova fiducia nei consumatori e invogliando al consumo di grano autoctono. Sviluppare capacità tecnologiche e di network tra i vari protagonisti della coltivazione, produzione e lavorazione dei grani autoctoni del Mediterraneo, supportando metodi analitici di monitoraggio e protezione attraverso piattaforme di tracciabilità con l’utilizzo della blockchain.

Tutte  le professionalità legate al mondo dell’agricoltura, come la figura attuale dell’agronomo, possono contribuire e invogliare alla creazione di un sistema mediterraneo di autenticità e tracciabilità mediante una comune visione di metodi analitici e studio dei dati dedicati alle qualità salutistiche e nutrizionali dei grani autoctoni. Un’agricoltura sana, che segue la tradizione, l’innovazione e la digitalizzazione del settore.

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